Note stellate sulla scia di Van Gogh
Protagonisti della performance saranno Gabriele D’Alonzo che, oltre a esibirsi con il pianoforte, loop-station e sintetizzatori, è l’ideatore e produttore dello spettacolo, Clara Di Giusto suonerà il violoncello, e Nicola Valletta leggerà alcune lettere di Vincent Van Gogh scritte nel periodo tra febbraio 1888 e maggio 1889, tra Parigi e Arles, in cui Vincent riesce a trasformare la sofferenza in bellezza ed esprimere il proprio tormento interiore attraverso il colore, creando qualcosa di unico e coinvolgente.
Data
- 13 Lug 2025
Ora
- 19:30 - 20:30
Costo
- Ingresso gratuito
Particolarità
- A cappello,
- Posti limitati,
- Su prenotazione
Luogo
- Trieste, TS
Categorie
Organizzatore
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Ebony & Ivory APS
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Telefono
+39 392 3719932 -
Email
info@ebonyandivory.it
Artisti
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Gabriele D'AlonzoPianista e compositore
È nato nel 1979 a Monfalcone (Italia).
I primi contatti con la musica risalgono ambiente familiare (il nonno suonava la fisarmonica e la tromba).
In giovane età ha iniziato a studiare il pianoforte classico e diversi generi musicali, che gli hanno dato l’opportunità di iniziare a comporre i propri brani.
La sua musica istintiva, è l’espressione di emozioni e stati d’animo, caratterizzata da una velata malinconia, da un romanticismo sottolineato da note emozionali e da melodie che lo distinguono e lo contraddistinguono.Ha pubblicato 3 album con l’etichetta discografica RNC MUSIC di Milano, #Introspective, Metamorphosis e Island.
Ha autoprodotto e pubblicato alcuni singoli che verranno inclusi nel nuovo album, “A Moment in Time ft. Nina Badin”, “Valzer for Starý Klíž ft. Stefano Zeni”, “Butterfly ft. Stefano Zeni” e “Petit Boulevard” omaggio a Vincent Van Gogh.L’ultima composizione “Volti di Donna” fa parte del progetto avente omonimo titolo, una mostra itinerante tra Pirano – Trieste – Grado – Turriaco, che racconta le vite, le speranze e i desideri nei volti femminili.
L’evento “Note Stellate sul Rodano” di Vincent Van Gogh vuole ricreare l’intensità emotiva e la quiete meditativa del suo dipinto, il cielo blu profondo trapuntato di stelle scintillanti e i riflessi dorati che danzano sulle acque del fiume Rodano. Un’esperienza immersiva che fonde arte, musica e atmosfera notturna che traduce in suoni e sensazioni la magia di questo capolavoro di realizzato nel 1888 durante il suo soggiorno ad Arlès, nel sud della Francia.
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Clara Di GiustoVioloncellista
Ha iniziato gli studi di violoncello a undici anni al Conservatorio “J. Tomadini” di Udine con il M° Giuliano Vio, proseguendo con il M° Federico Ricardi Di Netro. Ha frequentato il Liceo Musicale “Carducci-Dante” di Trieste, conseguito il Triennio superiore al Conservatorio “F. Cilea” e sta completando il Biennio specialistico in interpretazione al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste con il M° Federico Magris. Nel 2022 ha ottenuto i 24 CFA per l’insegnamento. Ha seguito corsi di perfezionamento con maestri come Enrico Bronzi, Giovanni Sollima e Luigi Piovano, oltre a masterclass di musica da camera con Mario Hossen, Bruno Canino, Emanuela Piemonti e Sergio Lamberto.
Suona nel “New Cassic Trio” (due flauti e violoncello), vincitore del primo premio assoluto al Mitteleuropa Blasmusikfest 2024. Con il Trio “Lumos” ha vinto il concorso “Prospettive musicali” di Rubano (PD), mentre con il “Modern Baroque Ensemble” ha partecipato ai festival “Trieste Estate” e “Metropolis – Musica e Teatro”.
Dal 2024 collabora con il coro “Voxalacer” e con l’ECT (Ensemble Contemporaneo Tartini), esibendosi in festival come “La lunga notte delle Pievi” e “Trieste Prima”. Ha suonato con l’Orchestra Filarmonica di Monfalcone e con il MAC di Venezia in un evento su Matteo Segafreddo. Dal 2021 al 2023 ha insegnato volontariamente per il progetto “Odelette” dell’associazione “Amici della Musica” di Udine, dedicato all’educazione musicale in Thailandia. Attualmente è docente di violoncello presso diverse accademie e scuole musicali.
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